Nel quartiere di Bonaria, zona elegante della città, è un corso una guerra per un parcheggio per disabili conteso. L’auto di una mamma di una bambina diversamente abile che utilizza lo stallo tra via Messina via dei Falconi è stata bersagliata per anni: sfregiata, anche con svastiche. Due giorni fa l’ultimo episodio: la vettura è stata aperta, vandalizzata e saccheggiata. E i pannolini della piccola disabile contenuti in una borsa sono stati estratti e sparsi per strada. Un gesto particolarmente fastidioso che sta portando la proprietaria a presentare una denuncia formale alle forze dell’ordine.
“Oggi, data del nostro ventesimo anniversario, abbiamo avuto un brutto risveglio, giusto per poter festeggiare in pace: la nostra macchina è stata violata stanotte”, scrive Alessandra Piroddi, “al di là di ciò che hanno rubato, sottolineo lo sfregio a cui ci hanno sottoposto tutti i pannolini di Aurora, che lascio in macchina, sono stati disseminati in tutta la via, come chiaro segno intimidatorio. Ovviamente ho dovuto ripulire io il marciapiede, oltre il danno la beffa. Ci siamo resi colpevoli di aver parcheggiato nello stallo disabile sotto casa, fatto fare dal comune di Cagliari per mia figlia, dopo che abbiamo versato il nostro sangue tra richiesta e burocrazia. Purtroppo non l’hanno fatto personalizzato, perché Aurora non guida e dunque i vicini, che hano pass di disabilità, ma non trasportano disabili, pensano che tale stallo sia loro. Ovviamente non ho prove, ma come si spiegano i panni buttati in tutta la via? Un balordo”, aggiunge, “cerca soldi o cose da rivendere, non perde tempo con i panni. I quali a noi costano perché li compro, data la fornitura insufficiente e lenta (spesso il corriere sbaglia e li consegna al convento delle suore, anziché a casa mia e per riprenderli è un delirio). Chiedo che lo stallo disabile sua fatto nominativo per la famiglia di Aurora, come del resto è nel resto d’Italia, per disabilità così gravi. Recentemente purtroppo ad Aurora si sono bloccate le gambe e stiamo ancora faticando per riacquistare la funzionalità, in ogni caso la sua deambulazione è ridotta, come certificato dalla Asl. Chiedo a tutti i miei contatti”, conclude, “di pubblicare questo post e di mandare una mail al comune di Cagliari per chiedere il parcheggio per Aurora. AURORA Ringrazia fin da ora chi ci aiuterà a vivere una vita più vivibile. Scrivete a : [email protected]”.