Cagliari, la guerra degli ambulanti di piazzale Trento: “Lasciateci qui, è casa nostra”

Gli espositori dello storico mercatino nuovamente in battaglia, bocciata l’idea del Comune di via Simeto: “Lì ci sono altri venditori, non vogliamo litigare: stiamo facendo la fame da mesi”. E qualche ambulante promette: “Domenica sarò qui, che mi multino pure”. GUARDATE le VIDEO INTERVISTE


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Un “no”, gigantesco e netto, all’opzione di via Simeto. Gli ambulanti di piazzale Trento a Cagliari tornano all’attacco chiedono di far riaprire il mercatino domenicale in quella maxi piazza che, per anni, li ha visti protagonisti. Tra loro ci sono sardi e stranieri, tutti uniti da un obbiettivo: tornare ad esporre al più presto. “Abbiamo parlato con l’assessore comunale Alessandro Sorgia, ci ha detto che ci farà sapere qualcosa entro la prossima settimana. Noi vogliamo restare qui, è casa nostra. Potremmo andare al parcheggio Cuore o in viale Buoncammino, eventualmente, ma mai in via Simeto. Lì ci sono altri venditori, non vogliamo che si creino problemi”, spiega Giulio Halilovic, portavoce degli espositori. “Siamo fermi da mesi e stiamo facendo la fame, la gente è abituata a venire da noi, in piazzale Trento, per acquistare”. Insomma, la chiusura del mercatino non gli va proprio giù e, già nei prossimi giorni, potrebbero arrivare delle novità.
E gli ambulanti fanno quadrato nelle richieste e fanno sentire la loro voce a Casteddu Online. C’è chi aveva un lavoro, l’ha perso e si arrangiava vendendo scarpe e giocattoli, chi ha sette figli e moglie da sfamare e chi ha necessità di arrotondare uno stipendio da operatore ecologico non certo alto. Le loro storie si possono leggere nel corso delle prossime ore sul nostro sito www.castedduonline.it 


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