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Cagliari, la giostrina contro il degrado in piazza Giovanni: “Speriamo di far tornare le famiglie”
Cavallini a dondolo, carrozze e macchine pronti a girare in tondo nello spiazzo accanto alla chiesa, al rush finale il progetto del giostraio Gianluigi Mura: “Piazza degradata, deve tornare ai bambini: piena sicurezza con gel igienizzante e mascherine”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
Una giostrina in piazza Giovanni XXIII. Un’attrazione, singola, che manca da tanti anni. Certo, ci sono state manifestazioni legate al food o natalizie, con la presenza di una giostra, ma un “carosello” dedicato principalmente ai bambini, senza nessun altro stand di contorno, non si vedeva sin dagli anni antecedenti la riqualificazione della piazza cagliaritana. A breve, invece, sarà possibile tornare a far divertire i più piccoli tra cavallini a dondolo, carrozze e macchine, pronte a girare in tondo. Il progetto del giostraio Gianluigi Mura, uno dei massimi esponenti cittadini della categoria che, da mesi, soffre a causa delle limitazioni per Coronavirus, ha già inviato tutte le carte al Comune: “Anche l’ultima, quella legata all’assicurazione. Sono solo in attesa della risposta, spero arrivi entro questa settimana”. Cinquantotto giorni a disposizione, l’obbiettivo è quello di partire “a metà luglio. Piazza Giovanni è degradata”, osserva Mura. E, in effetti, tra una fontana senz’acqua ma ricolma di rifiuti e muri pasticciati, il colpo d’occhio non è il massimo. La giostrina sarà installata proprio subito dopo il portone in legno che conduce alle stanze interne della parrocchia gestita dai salesiani.
“Dopo mesi di stop per il Coronavirus è bello poter ripartire”, spiega il 48enne. “Faccio questo lavoro da sempre, restare fermo mi ha pesato. Questa piazza deve tornare ad essere frequentata dalle famiglie, con la giostrina proverò a far sparire un po’ il degrado”. Tutto molt bello. Tuttavia, proprio le regole legate al Coronavirus impongono certe distanze e precauzioni da osservare: “Abbiamo letto il decreto, c’è la paura che la gente non venga. Il Comune ha abolito la tassa per il suolo pubblico anche per noi giostrai. Non lavoravo da dicembre, nella giostrina ci sarà il gel sanificante per tutti i bambini, noi operatori utilizzeremo la mascherina e ci saranno i cartelli con tutte le spiegazioni”.