Usufruire del bagno di un bar a Cagliari e dover pagare un obolo se non si consuma? Sì, succede. Adoc e Confesercenti sono già andate su tutte le furie: il presidente regionale dell’associazione che tutela i consumatori, Giuliano Frau, ha addirittura reso pubblica la foto dove si vede un cartello con la richiesta di un euro, sia per i consumatori che per chi non è intenzionato ad ingurgitare nulla, per usufruire della toilette il primo maggio, e il numero uno della Confesercenti provinciale Marco Medda si è scagliato contro la scelta: “Va anche contro gli obbiettivi di essere una città turistica”. Il titolare tirato in ballo Daniele Caboni, alla guida della caffetteria Flavius davanti all’Orto botanico e a pochi metri da dove, ogni anno, inizia la processione di traccas e figuranti: “La sfilata nasce davanti al mio locale, mettere un responsabile mi è costato 120 euro più 10 euro di mancia per il lavoro svolto bene, pulendo a suo rischio igienico ogni mezz’ora il bagno che ho messo a pagamento ad un euro, consegnando anche un regolare scontrino fiscale di cui gàa 22 centesimi vanno allo Stato”, scrive Caboni, commentando sulla nostra pagina ufficiale di Facebook uno degli articoli dedicati.
“Ieri ho fatto entrare in bagno tantissime persone gratuitamente e possono confermarlo, ma purtroppo nei momenti di calca e locale pieno al 100% obbligavo allo scontrino per l’uso del bagno anche chi consumava. I nostri bagni comunque ieri erano perfettamente puliti, profumati e con carta igienica, carta mani e sapone disponibile anche gratuitamente per chi non ha pagato ma che gentilmente ed educatamente lo abbia chiesto, nonostante i cartelli che lo specificavano già dalla strada. Mi dispiace che a qualcuno non sia piaciuto pagare un misero euro, ma d’altronde se mette bagni disponibili il Comune in queste occasioni perchè devo accollarmi spese che non mi spettano?”, protesta Caboni. “I nostri bagni sono sempre perfetti puliti e profumati e disponibili a chiunque, chiediamo sempre 50 centesimi a chi non consuma e chi consuma entra anche tre volte gratuitamente”.