di Jacopo Norfo
La città dei sushi. I ristoranti giapponesi invadono Cagliari, anche se molti sono gestiti dai cinesi. Spuntano come funghi, uno dopo l’altro, in tutti i quartieri. Al momento sono diventati una quindicina, e la moda del 2017 sta mettendo in seria difficoltà i ristoratori cagliaritani.
Nuovi Sushi restaurant aperti anche nel cuore di via Roma e in via Gianturco, a due passi dal tribunale, così come in via Rockefeller. Perchè soprattutto a pranzo e soprattutto le donne, a Cagliari sono davvero tutti pazzi per il sushi. Il pesce crudo acciontenta tutti e fa tendenza, con una foto su Instagram si acchiappano tanti click. Il sushi piace così come la formula “all you can eat” che permette di mangiare tutto quello che vuoi spesso anche con solo 20 euro.
I giapponesi più gettonati, come il Sushi Niwa di viale Diaz o i Sushi Wok di piazza Unione Sarda e della stessa viale Diaz, ora hanno la concorrenza spietata di Ikka e di tntissimi altri locali. Spuntano ovunque, mentre sembrano scomparire i kebab. A Cagliari si assiste allo stesso boom che nei primi anni Novanta fecero registrare i ristoranti cinesi classici, dei quali opra resistono solo La Pagoda e la Muraglia. Quanto durerà la nuova tendenza? Quanto inciderà nelle tasche dei ristoratori sardi?











