Un grave atto vandalico ha colpito nel tardo pomeriggio di ieri il centro di aggregazione sociale StraKrash, nel quartiere di Is Mirrionis, in via Brianza. Un incendio doloso ha completamente devastato la struttura, gestita dalla cooperativa sociale Passaparola e parte dei servizi del Comune di Cagliari. Il centro offriva gratuitamente attività ricreative e di sostegno per bambini, ragazzi, adulti e famiglie. Le attività sono ora sospese e si sta lavorando per trovare una sede alternativa all’interno del quartiere. Le indagini per individuare i responsabili sono in corso. Il rogo si inserisce in una preoccupante serie di atti vandalici che hanno colpito diverse strutture comunali nelle ultime settimane. “Sindaco, Giunta e Consiglio condannano gli atti vandalici contro le strutture comunali. L’incendio doloso nel centro di quartiere StraKrash in via Brianza, i furti negli uffici comunali in via Po e l’atto vandalico nel servizio igienico numero 2 del Poetto. È il conto, salato, che il Comune deve pagare per i danni accertati nel weekend”, si legge nella nota ufficiale dell’amministrazione. Nel lungomare del Poetto, in particolare, è già la seconda volta in poche settimane che viene divelta la porta del bagno pubblico, nonostante la presenza di un servizio di vigilanza. Ogni riparazione comporta costi aggiuntivi a carico della spesa pubblica.
La situazione del centro StraKrash è ritenuta particolarmente critica: si tratta infatti di un presidio fondamentale per la comunità, punto di riferimento per molte famiglie e per il doposcuola dei più piccoli. Gli assessorati alla Salute e benessere e alla Pubblica istruzione sono già al lavoro per individuare uno spazio idoneo a garantire la continuità dei servizi. “Questi episodi di microcriminalità – esordisce il sindaco Massimo Zedda – vanno estirpati e condannati con fermezza e senza indugio. Il Comune ha bisogno di supporto per garantire la sicurezza di cittadine e cittadini, assicurare e tutelare il decoro urbano. La città, i suoi beni, monumenti e servizi, nella maggior parte dei casi gratuiti, devono essere rispettati. Il dialogo con le forze dell’ordine, la questura e il prefetto è costante, per cui auspico al più presto un tavolo comune per effettuare maggiori controlli in ogni quartiere. Allo stesso tempo è necessario intensificare attività di prevenzione e assistenza socio-sanitaria. Infine, trovare soluzioni condivise per evitare prelievi dalle casse comunali, già in difficoltà, che potrebbero essere impiegati per ben altre migliorie e servizi aggiuntivi”. Il Comune esprime una condanna unanime per quanto accaduto. Giunta e Consiglio comunale, profondamente colpiti, rinnovano l’impegno a favore della città. “Non saranno atti intimidatori o distruttivi a fermare il nostro impegno per Cagliari”.