Le casette natalizie dall’1 al 27 dicembre prossimi? “Ottimo, qualunque iniziativa che animi la piazza è benvenuta”. Ma i commercianti di piazza del Carmine non devono nemmeno guardare il calendario per riconoscere che ci sono altri undici mesi durante i quali, almeno sinora, non c’è lo straccio di un evento in programma. Ruota tutto – o quasi – attorno alla questione del wi-fi: il sindaco Zedda l’ha tolto per cercare di “liberare la piazza dalla teppaglia”, la decisione è di due mesi esatti fa. Sessanta giorni dopo, a detta di chi vive e lavora in quello “spicchio” di città, la situazione non è cambiata di molto.
“Tutto ciò che serve a rivalutare la piazza, abbandonata, ben venga, anche le casette natalizie”, afferma Enrico Rais, titolare di un negozio di dolciumi, “togliere il wi-fi non è servito a chissà cosa, continuiamo ad essere abbandonati a noi stessi, i ragazzi che frequentano la piazza continuano a fare ciò che vogliono. Non basta fare eventi a Natale, servono tutto l’anno”. Alessandra Cortis, da quindici anni, gestisce un’agenzia di viaggi: “La presenza delle casette di Natale è un’ottima notizia. Io qui ci son nata, da piccola andavo in bici con i miei amici, oggi i bambini non ci giocano più. Lo spegnimento del wi-fi non è servito assolutamente a nulla, la piazza continua ad essere malfrequentata”.










