Il cronoprogramma prevedeva bando per progettazione entro dicembre scorso, gara per lavori in primavera 2025 e inizio lavori entro dicembre di quest’anno. Al momento, però, sembra essere tutto fermo: il Terrapieno continua a essere uno dei luoghi più degradati di Cagliari, ostaggio dei parcheggiatori abusivi, sporco, con rifiuti ovunque e buio, ritrovo serale di malintenzionati e drogati, tanto che più volte i residenti hanno lanciato l’allarme e chiesto videosorveglianza e vigilanza. Invece, al momento, nulla sembra essere successo. Ma stasera qualcosa si muoverà: l’assessore Marcialis risponderà infatti nell’aula del consiglio comunale a un’interrogazione proprio sul Terrapieno.
Di giorno è inguardabile: marciapiedi divelti, pezzi di muri crollati, scritte sui muri e sporcizia, erbacce. Di notte è completamente avvolto nelle tenebre. In qualunque ora del giorno ci si passi, è purtroppo facile rendersi conto dello stato di totale abbandono di quella che era una delle passeggiate più suggestive del capoluogo per turisti e residenti. La scaletta che porta in via San Saturnino è senza luce da non si sa più quanto, e chi ci abita è costretto a utilizzare la torcia per utilizzarla di sera e non inciampare in quei gradini sporchi e puzzolenti, diventai una sorta di orinatoio a cielo aperto.
E così il Terrapieno di viale Regina Elena a Cagliari per rinascere a nuova vita deve ancora aspettare. La riqualificazione prevista coinvolge l’intera passeggiata di viale Regina Elena, da piazza Costituzione fino ai Giardini pubblici, dunque tutta la parte di Villanova bassa, con rifacimento di pavimentazione, illuminazione, verde e panchine.
L’investimento economico è decisamente importante e ancora da perfezionare: almeno 19 milioni di euro di fondi Pon Metro 2021-2027, ma l’importo finale potrebbe arrivare a cifre più alte.










