Le “Cupra Fip Finals” di padel arrivano a Cagliari, decine di gare in programma da oggi e sino al venti dicembre al palazzetto dello sport “PalaPirastu” di via Rockefeller. Gli assi del padel spagnoli sfidano i loro colleghi di altre nazioni, e anche l’Italia potrebbe ritagliarsi un posto al sole. Uno sport in crescita, il padel, anche nella nostra nazione e nell’Isola. E un’occasione, utilizzata come “volano” dall’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, per far continuare la “resurrezione” della Sardegna nell’anno nerissimo dovuto alla pandemia: “In un momento così difficile, di presunta chiusura totale, ci mettiamo in una grande vetrina mondiale. Le gare di padel saranno a porte chiuse ma grazie alle dirette tv e social riusciamo a porre l’Isola come meta mondiale e diciamo al mondo intero che, anche col Covid, si può convivere. Tutti gli atleti sono certificati e sani. Stiamo investendo in promozione”, osserva Chessa.
Sarà un Natale comunque amaro alla voce turismo: “Il mondo è fermo, si viaggia pochissimo e c’è paura. Ma ne usciremo, dopo una grande guerra ci sarà una grande ripresa economica”, assicura l’assessore, “sto organizzando tante iniziative, da giugno in poi ci sarà un assalto verso la nostra bellissima isola, con tanto turismo”. In ultimo, l’assessore lancia un messaggio di speranza a chi lavora nel settore turistico: “La Regione è al vostro fianco, il presidente Solinas sta mettendo forti investimenti. Le lentezze della burocrazia ci sono sempre, ma insieme ne usciremo e la Sardegna sarà la regina del turismo in Italia, in Europa e nel mondo”.








