Cagliari, il dono speciale al Brotzu: monitor e apparecchiature per i bimbi che combattono in Pediatria

Centrali per controllare il battito del cuore e il respiro dei piccoli pazienti, tutto donato dallo sportivo Corrado Sorrentino in ricordo di Amelia, la figlia morta a soli sette anni: “I bambini potranno essere tenuti sempre sotto controllo da un’unica postazione, così sarà possibile migliorare la qualità delle cure”


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Nuova importante donazione per la Pediatria dell’ospedale San Michele da parte dell’associazione Amelia Sorrentino, fondata dal campione di nuoto Corrado in ricordo della figlia, morta a soli sette anni. Insieme al commissario straordinario Paolo Cannas, al direttore sanitario Raimondo Pinna, al direttore del dipartimento Pediatrico Luigi Mascia e al direttore della pediatria Maurizio Zanda, Corrado Sorrentino e Rossana Pintus, i fondatori dell’Associazione nata in ricordo della piccola Amelia, hanno visitato i reparti cui sono state destinate le apparecchiature. I macchinari donati rappresentano un importante potenziamento per i reparti di Chirurgia Pediatrica e Pediatria, consentendo il monitoraggio continuo e centralizzato dei parametri vitali dei piccoli pazienti cui sono destinati. Ciascun sistema si compone infatti di una centrale e quattro monitor multiparametrici che consentono il monitoraggio simultaneo di diversi parametri vitali tra cui frequenza cardiaca, tracciato Ecg, pressione non invasiva, saturazione, frequenza respiratoria e temperatura.
I monitor trasmettono i dati alla centrale permettendo al personale sanitario di avere la situazione dei pazienti sempre sotto controllo da un’unica postazione e migliorando la qualità delle cure erogate.


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