Gli attraversamenti rialzati, ma anche marciapiedi nuovi e più larghi e una pista ciclabile per collegare Cagliari con Pirri. I lavori vanno avanti, pian piano, in via Cadello, col risultato che una delle arterie più trafficate della città finisce ko soprattutto nelle ore di punta. Alla mattina, quando studenti e lavoratori sono in movimento, e alla sera, quando si rincasa dopo una giornata trascorsa tra i libri o negli uffici. Tra gli ultimi provvedimenti della Giunta Truzzu, a luglio, c’è stato anche l’ok al progetto per la corsia dedicata ai ciclisti che, fatto scontato, ha trovato l’ok pieno delle associazioni degli amanti delle due ruote “green”. Intanto, però, con le vacanze ormai un lontano ricordo, i tempi di percorrenza aumentano, sia per chi da Pirri deve arrivare a Cagliari o viceversa, sia per chi, in auto o in moto, arriva in via Cadello dal viale Jenner e dalla zona degli ospedali. In particolare, gli attraversamenti pedonali sono stati ufficializzati dopo la morte, un anno e mezzo fa, del piccolo Daniele Ulver.
Il cantiere, come detto, va avanti. Sui social ci sono automobilisti che raccontano apertamente i disagi vissuti: “Il traffico già di suo sempre molto intenso, ora è totalmente al collasso. Da Pirri, da via Jenner e dalla rotatoria di via Is Mirrionis attraversare via Cadello è un vero e proprio atto di fede e di immensa pazienza”, scrive, nel gruppo pubblico Fb “La mia Cagliari”, Alessandro Chisini. Nuove stoccate arrivano anche dall’ex assessore al Traffico, Ettore Businco: “Una città devastata”










