Cagliari, i panni per il figlio disabile non arrivano: “Ritardi assurdi nelle consegne da anni”

Ha perso il conto delle volte in cui ha dovuto pagare per acquistare i pannoloni che la Santex, incaricata dall’Ats, deve fornirgli gratis, Mirko Mura: “Scorte già finite da una settimana, l’azienda lo sa e mi ha detto di richiamare. Sostengono che i ritardi sono dovuti alla guerra, ma cosa c’entra?”


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I pannoloni che la Santex, dopo l’accordo stretto con l’Ats, deve fornire anche ai disabili cagliaritani? Non vengono consegnati, in più di un caso, da oltre una settimana. C’è chi ha risolto andando di persona nel deposito a ritirarli, ma non tutti possono macinare chilometri con l’automobile e, quindi, si ritrovano beffati. Mirko Mura vive questo dramma da anni: suo figlio rientra nell’elenco dei beneficiari degli assorbenti, ogni tre mesi la fornitura dev’essere di almeno tre scatoloni. Ma i ritardi sono sempre stati la costante: “Consegna stimata il 3 ottobre, sono in ritardo già di nove giorni e le nostre scorte sono finite”, spiega. “Li comprerò, posso permettermelo”. L’alternativa non esiste, anche perchè il piccolo sta regolarmente frequentando le lezioni in un istituto secondario cittadino. “Stavolta, però, sono riuscito a parlare telefonicamente con un responsabile della Santex. Mi è stato risposto di ricontattarli la prossima settimana e che, inoltre, il ritardo nelle forniture è legato alla guerra. Ma cosa c’entra?”, chiede, polemico, il 44enne.
“L’Ats non può continuare a tenere questa collaborazione con una ditta che accumula sempre ritardi, sono molto arrabbiato. La Santex ha vinto una gara d’appalto per fornire i pannoloni ai disabili, e deve garantire le consegne nei tempi previsti”.


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