I negozi chiudono a Cagliari? Non è colpa della carenza dei turisti, e neppure dei tagli ai voli Ryanair. Lo sostiene Roberto Bolognese, 57 anni, imprenditore, presidente di Confesercenti: «Non porrei nessi rilevanti tra la chiusura dei negozi nelle vie principali e il famigerato crollo dei traffici internazionali all’ indomani dell’addio di Ryanair. Il turismo è punto nevralgico della nostra economia e merita valorizzazione e tutela, ma per quanto mi riguarda non meno attenzione andrebbe prestata in questo senso al Porto di Cagliari, che sebbene non sia dotato che di un’autonomia marginale in seguito al suo commissariamento, gode di un’eccellente posizione e di condizioni meteorologiche solo immaginabili presso altre realtà portuali del Mediterraneo. La situazione- prosegue Bolognese, già fondatore e responsabile del Centro Commerciale Naturale Consorzio “Cagliari Centro Storico”-ci spinge insomma a giocare una partita in difesa. Aspettiamo di vedere i frutti delle strategie messe in atto dalla governance e le conseguenze del rapido impianto di compagnie low cost volto a tamponare i default di Meridiana e Ryanair. Tempo al tempo».











