Cagliari, i bocciati illustri: tra loro Paolo Matta e il leghista del mega nuraghe al porto

Le proposte innovative non hanno portato fortuna: niente seggio in via Roma per Poledrini (Lega) che aveva lanciato l’idea di un nuraghe di 300 metri a 2 passi dal mare. Tra i non eletti anche Ibba (acquario al padiglione Nervi), gli ex assessori Secchi e Chessa e i consiglieri uscenti Matta, Bistrussu, Alias e Petrucci


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L’esercito dei bocciati. Non ce l’hanno fatta. Tanti i nomi illustri tra i non eletti in consiglio comunale. Due di questi hanno lanciato proposte che hanno animato la campagna elettorale. Uno è il leghista Michele Poledrini, celebre per l’idea del mega nuraghe di 300 metri da costruire nel porto di Cagliari, l’altro è il consigliere comunale Federico Ibba, (Popolari per Cagliari), autore della proposta dell’acquario al padiglione Nervi.

Bocciati nel centrodestra anche i consiglieri comunali uscenti Lino Bistrussu, Fortza Paris, Monia Matta (Udc) e Nando Secchi (Psd’Az, ex assessore alle Politiche sociali nella giunta Zedda). No anche agli ex consiglieri comunali Paolo Casu (Cagliari Civica), Gennaro Fuoco, Fdi e Giorgio Cugusi (Riformatori).

Via libera degli elettori negato anche a Davide Marcello (ex presidente di Confesercenti Cagliari, Fortza Paris), a Emanuele Garzia (Confcommercio, Sardegna Forte) e a Roberto Sorcinelli (Forza Italia).

Nel centrosinistra bocciati quattro consiglieri comunali uscenti: Roberto Tramaloni, (Marzia Cilloccu per Cagliari), Alessio Alias e Filippo Petrucci (Campo Progressista) e Rosanna Mura (Pd). Niente seggio anche per l’ex assessore ai Lavori pubblici Maurizio Chesssa (Pd) e per il giornalista di Videolina Paolo Matta (Pd). Non entra nemmeno Angelo Cremone, candidato sindaco della lista Verdes per Cagliari, sconfitto da Truzzu e Ghirra


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