Cagliari, dopo Sant’Elia è il turno di Monte Urpinu: sabato mattina appuntamento con guanti e tanta buona volontà, prosegue il percorso dell’iniziativa “Pulizie urbane”, ideata dall’associazione Rebelterra in collaborazione con l’assessorato all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico. Tutti insieme per ripulire la città, i suoi luoghi simboli, quelli più belli e caratteristici. “Dopo il primo appuntamento dello scorso 26 gennaio, nella spiaggia della Diga a Sant’Elia” spiega l’assessore all’ambiente Luisa Giua Marassi stavolta sara “l’area di Monte Urpinu, dove un gruppo di volontari si incontrerà questo sabato, 15 febbraio, alle 10.30, in prossimità del Belvedere di viale Europa.
Un altro passo in avanti per un progetto che mira a ripulire il territorio comunale dai rifiuti abbandonati in diversi angoli della città. Nella prima uscita, infatti, i volontari di Rebelterra, hanno bonificato l’arenile della spiaggia della Diga riempendo decine e decine di sacchi di rifiuti e confermando così l’efficacia di un’iniziativa fondata sul volontariato e sul coinvolgimento diretto della comunità”.
“Pulizie Urbane” è un percorso di partecipazione dal basso che non solo ha come effetto quello di liberare la città dal degrado, “ma anche quello di investire sul concetto di cittadinanza attiva, affidando alle associazioni e ai singoli, cittadini e cittadine, la tutela ambientale del nostro territorio. È una strada sulla quale vogliamo proseguire, e dopo queste prime tappe di avvio sarà cura dell’Assessorato definire una pianificazione continuativa che metta insieme Comune, associazioni e altri enti. I risultati ottenuti a gennaio ci incoraggiano ad andare avanti e ci mostrano sempre più come la cura dell’ambiente urbano debba essere concepita con convinzione attraverso una logica di partecipazione orizzontale e di reale sinergia con la città”.