Ortodossi in festa, anche a Cagliari, per il Natale: i tanti bielorussi, ucraini e russi presenti in città (tra loro molte badanti, ma anche giovani universitari) festeggiano con i canti e le musiche tipiche di quella tradizione che, seguendo il calendario Giuliano, prevede di festeggiare Natale una settimana dopo Capodanno.
Al piccolo teatro dell’auditorium di piazza Dettori tutte occupate le quasi trecento poltroncine. C’è stato spazio per il gruppo bielorusso Music Qvatro Bobruisk-Belarus: sul palco, per oltre un’ora, sono stati protagonisti vari generi: musiche popolari slava, canzoni bielorusse, ucraine, russe, zigane ed ebraiche, ma anche pezzi “rivisitati” in chiave moderna. La comunità ortodossa, proveniente dall’Est Europa, in città supera abbondantemente le duemila unità.
Tante persone, con alle spalle la propria “storia di vita”: nel corso delle prossime ore, su Cagliari Online, una serie di interviste esclusive con protagonisti alcuni tra i tanti “nuovi cagliaritani”, spesso già alla seconda generazione.










