È bastato un articolo di Casteddu Online per stoppare, dopo un bel po’ di tempo, quello che può essere definito un privilegio, ovvero poter parcheggiare dentro il multipiano di via Caprera a Cagliari. Chiuso per tutti, tranne che per i guardiani e i dipendenti della Coopservice. È la stessa società che, per conto della Regione, fa turnare delle guardie nel gabbiotto, a confermarlo al nostro giornale: “La Regione ci aveva autorizzato, stamattina è arrivata la comunicazione che non potremo più utilizzare gli stalli”, spiegano dai vertici cagliaritani della Coopservice: “Si tratta di lavoratori che arrivano da lontano e che avevano bisogno di uno stallo vicino, e non doverselo cercare girando per mezza città”. Osservazione giusta, ci mancherebbe, ma magari bisognerebbe sapere cosa ne pensano i cittadini “normali”, a partire dai residenti di Stampace, che da sedici anni attendono di poter parcheggiare nel silos da 400 posti (chiedere pure, nel caso, ad Adolfo Costa, presidente del comitato dei residenti, che aveva anche previsto di rivolgersi alla Procura) che attende, da tanto tempo, il ritorno degli operai, dopo che le ultime due amministrazioni comunali, targate Zedda e Truzzu, non sono riuscite a terminare il cantiere. Anzi, nel 2022 il bando di gara era stato pure annullato.
Adesso, se così si può dire, giustizia è stata fatta: nessuno potrà più parcheggiare nel multipiano di via Caprera a Cagliari, almeno sino a quando non sarà riqualificato e reso totalmente agibile. Nemmeno chi, per un motivo o per un altro, presta servizio o lavora nei palazzoni regionali che lo circondano.









