Cagliari, è morta a 63 anni la storica segretaria del Lido: lacrime per Rosalba Casu

Per decenni ha gestito carte e documenti di uno degli stabilimenti di punta del lungomare del Poetto. Figlia del capo dei bagnini, si era fatta strada nell’azienda con capacità e competenza. Il ricordo del patron Angelo Cerina: “Era nata praticamente qui. Aziendalista come pochi o, qui al Lido, come tanti, non ha mai preso un giorno di malattia nemmeno negli ultimi, sofferti, mesi di vita”


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Lacrime nel mondo dei balneari a Cagliari per la morte, a 63 anni, della storica segretaria del Lido, Rosalba Casu. Una vita trascorsa all’interno dello stabilimento: “Era praticamente nata qui. Il suo papà era il capo dei bagnini e responsabile della spiaggia per tantissimi anni, viveva nello stabilimento con tutta la sua numerosa e splendida famiglia. Così la piccola Rosalba è diventata donna in questo stabilimento che è un pezzo di storia della nostra città”. Il ricordo, commosso, è del patron Angelo Cerina. La Casu, da segretaria, si occupava di tutte le carte e documenti più importanti di uno degli stabilimenti di punta del lungomare del Poetto. “Aziendalista come pochi o, qui al Lido, come tanti, ma unica per la sua memoria storica. Un pc vivente, aggiungeva a tutto questo un amore incredibile verso il suo stabilimento”. Si è spenta in un letto del Brotzu, da mesi lottava contro un tumore al seno che, purtroppo, alla fine non le ha lasciato scampo. Lascia nove tra fratelli e sorelle, più tanti nipoti. Viveva a Quartucciu e il funerale è stato celebrato nella chiesa di San Giorgio Martire.
“Voglio ricordarla in questi ultimi mesi di sofferenza, vissuti con una dignità ed una forza d’animo incredibile”, prosegue Cerina. “Non un giorno di malattia nei giorni di primavera i più difficili e faticosi della stagione. Un mese fa le dissi ‘Rosalba, se non te la senti davvero stai a casa perché voglio che ti rimetta per bene’. Dal suo sguardo capii subito di averla ferita e mi disse ‘dottore, io sto bene e qua sto meglio’. Le chiesi scusa! Rosalba era così. Un abbraccio ed un bacio, Rosalba, da tutti noi”.


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