Cagliari, donna afferrata al polso da uno straniero in piazza Matteotti: “Per la sicurezza a Cagliari ci vorrebbe l’esercito”. Il racconto di Raffaella Aschieri, dietista conosciutissima e stimata in tutta Cagliari: “Stamattina alle 13.15 un uomo di colore In via Roma sul marciapiede all altezza della stazione dei treni mi ha afferrato il polso destro mentre camminavo di fretta verso piazza Matteotti. Non ho capito bene se avesse intenzione di derubarmi, molestarmi o se volesse qualche informazione visto che farfugliava qualcosa. Io ho gridato NON TOCCARMI e alzando il braccio in alto ruotandolo mi sono svincolata pronta a spaccargli la faccia con la borsa che tenevo nella mano sinistra con dentro una trousse pesante di trucchi e altre cose molto dura ma ha mollato la presa andando oltre. È successo tutto in pochi secondi in un momento dove non c era un cane. Non me lo aspettavo e non mi aspettavo la mia veloce e immediata reazione anche perché ero sovrappensiero di ritorno da una visita. Ho ancora la sensazione della stretta di questo tizio sul mio polso”. Raffaella racconta ancora spaventata la sua vicenda e non ha dubbi sulla situazione sempre più a rischio della sicurezza in città, un grido d’aiuto lanciato anche dai residenti di tutto il centro storico nei giorni scorsi: “A Cagliari non c’ è più la storica sicurezza decennale perché evidentemente la politica tutta ha interesse che questa gentaglia pericolosa abbia I propri presidi nel cuore della città. Non c’ è altra spiegazione soprattutto perché i numeri non sono enormi quindi ci vorrebbe veramente poco a fare piazza pulita fra presidi di forza pubblica attiva e militari oltre ai rimpatri. E’ ora di ribellarsi”, conclude Raffaella.










