Cagliari, domenica di shopping a dieci giorni dal Natale: tra luci e ombre le impressioni di Via Garibaldi e Via Alghero
Via Garibaldi e Via Alghero si animano per la domenica di shopping a dieci giorni dal Natale, con un bilancio che, tra i commercianti, alterna soddisfazione e qualche perplessità. Se i negozi storici con una clientela fidelizzata registrano segnali incoraggianti, per molti altri l’andamento resta più incerto.
Tra le voci positive c’è quella di Giusi Bertola, dell’Ottica Modè di via Alghero: «Sono soddisfatta. Oltre a entrare per osservare, quest’anno le persone stanno già acquistando. Per me è la seconda domenica di apertura e oggi va meglio». Un segnale che lascia ben sperare in vista del rush finale prima di Natale.
Dello stesso avviso Marco Piras, titolare del negozio BabyButterfly: «Questa è la prima vera domenica di Natale per noi. Va meglio rispetto allo scorso anno ed è di buon auspicio: questo weekend ci sta facendo sperare». Una sensazione condivisa da diversi esercenti, che confermano una buona affluenza domenicale, soprattutto nelle ore serali.
Non mancano però le criticità. «C’è movimento, ma manca una vera valorizzazione delle feste in questa zona», osservano alcuni commercianti. «I mercatini sono altrove, qui non c’è nulla che richiami davvero l’atmosfera natalizia».
Invece Andrea Bertola, titolare di un negozio storico da uomo, per una fascia d’età che va dai 25 ai 50 anni, parla di una situazione stabile: «Non mi lamento, pa tendenza è identica a quella dell’anno scorso. Però ho notato che, dal periodo post-Covid, c’è sempre più affluenza la mattina». Un cambiamento nelle abitudini dei clienti che sembra consolidarsi.
Diversi esercenti sottolineano anche una distinzione geografica nei flussi: la domenica mattina arrivano soprattutto clienti da fuori Cagliari, più propensi all’acquisto, mentre i cagliaritani preferiscono la passeggiata serale lungo le vie del centro.
Molto positivo il bilancio di Paolo Bitti, del negozio storico di giocattoli per bambini, ‘Zorro’, «Le nostre domeniche sono andate tutte bene, sono molto soddisfatto. Quest’anno sta andando anche meglio rispetto allo scorso».
Più critica, invece, la visione di una commerciante di un negozio d’arte: «Si lavora di più il sabato, e la via si sta svuotando dal punto di vista commerciale. Sta prevalendo il food, a discapito delle attività storiche».
Una domenica, dunque, che conferma un cauto ottimismo, ma che mette anche in luce la necessità di una maggiore attenzione al commercio tradizionale e all’identità delle vie dello shopping nel periodo natalizio.











