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Gli ultimi disagi al Santissima Trinità? Legati alla pioggia e al caldo: i due elementi, apparentemente distanti tra loro, si incrociano stando alle dichiarazioni del segretario provinciale della Fiasl Paolo Cugliara. Gli episodi “al limite del rischio” sono avvenuti “dentro gli uffici della Direzione sanitaria. Ci lavorano quattro medici competenti e quattro infermiere. Due di loro, negli ultimi giorni, sono quasi svenute a causa del caldo torrido. È assurdo che nel 2019 non siano ancora stati installati dei condizionatori, gli operatori di ogni ordine e grado sono ulteriormente stremati in un periodo nel quale ci sono umidità e acquazzoni improvvisi”. Ed è la pioggia, soprattutto i forti temporali degli ultimi giorni, ad aver creato altri disagi: “Tantissima acqua è entrata dalle finestre, trasformando le sale quasi in piscine. Ci si è dovuti arrangiare piazzando asciugamani un po’ ovunque, ma tutto ciò è vergognoso”.
Perchè? “Perchè tre anni fa sono stati svolti dei lavori molto costosi, si parla di decine di migliaia di euro, per creare un’impermeabilizzazione sui tetti dell’ospedale, proprio nella zona dell’ufficio di sorveglianza. Ebbene, questo è il risultato: prima c’era solo umidità, ora arriva direttamente la pioggia. Non penso”, attacca Cugliara, “che questi lavori siano stati svolti a regola d’arte”.