Si è conclusa con il rinvio a giudizio di un commilitone della vittima per il reato di diffamazione e sostituzione di persona la vicenda riguardante un encomio di servizio, ricevuto realmente da una soldatessa dell’esercito, abbinato alla foto di una omonima persona in abbigliamento intimo, tanto da indurre numerose persone a ritenere che la soldatessa encomiata fosse la persona della foto incriminata. Sui telefoni di centinaia di persone già negli ultimi mesi del 2020, era circolato questo insolito abbinamento d’immagini, e tra le tante persone anche l’ignara soldatessa e molti suoi conoscenti.
In seguito alla denuncia presentata dalla vittima a inizio 2021, sotto il coordinamento della Procura di Cagliari, il personale della Sezione di P.G. aliquota Polizia Locale, con il supporto tecnico investigativo del Laboratorio Informatico Distrettuale della Procura della Repubblica di Cagliari, è riuscito ad attribuire, anche tramite le tracce informatiche, un’identità all’uomo che aveva diffuso in rete tali immagini, individuando in un commilitone il presunto autore dei fatti. Gli atti investigativi sono stati anche trasmessi all’autorità militare per la valutazione di eventuali profili di specifica competenza










