Concerti a mezzanotte nei giorni feriali. Si ribella il comitato di quartiere “Vivere a Villanova”. Nel mirino il festival Marina Cafè Noir che si svolgerà questa settimana nel Giardino sotto le mura di viale Regina Elena.
È il programma a preoccupare gli abitanti del quartiere che hanno avanzato una richiesta di accesso agli atti al Comune di Cagliari che prevede musica dalle 23 in poi al termine di ogni serata. Temono che i concerti dopo le 23 dallo spazio verde sotto le antiche mura pisane, producano rumore diffuso e disturbo della quiete pubblica lungo le sottostanti strade del quartiere (via San Saturnino, via San Giovanni, ecc). Oltre al dilagare dei rifiuti e dell’insudiciamento delle strade per la cronica carenza di bagni chimici.
Il programma prevede giovedì 12 alle 23 Coming bak home e King Howl in concerto, venerdì 13 Phuture Soul Live Dancefloor stompers in concerto e a seguire alle 24 Archivio magnetico e dj set di Enrico Brizzi. Mentre sabato alle 23 Road to Polaris e Casino Royale in concerto.
“Alla luce di quanto già verificatosi con un precedente evento denominato Egos colloquium social party 39 del 7 luglio scorso”, si legge nel comunicato firmato dal presidente Marco Masala, “svoltosi con autorizzazione sindacale in deroga (inspiegabilmente emanata nello stesso giorno della manifestazione e senza possibilità alcuna di opposizione preventiva, di verifica della certificazione di impatto acustico) ci permettiamo di sottolineare la totale inadeguatezza del Giardino sotto le Mura ad ospitare, non già eventi culturali, quanto spettacoli musicali con inizio in fascia serale notturna e in giorni feriali destinati ad attrarre centinaia di persone che si riverseranno nel rione creando disagi certi. Traducibili in musica in fascia notturna con disturbo alla quiete di lavoratori, bimbi, rumore generalizzato, sporcizie e incremento dei rifiuti e deiezioni in spazi pubblici, dove non è garantita la presenza di servizi igienici e invasione di auto in divieto di sosta”.
I residenti chiedono di accedere alla documentazione sull’autorizzazione comunale in deroga, il rispetto del piano acustico comunale e l’indicazione certa dell’orario di conclusione delle manifestazioni musicali. Infine il comitato chiede all’Arpas e alla polizia municipale di verificare e controllare il rispetto delle norme durante la manifestazione.











