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Sporcizia e degrado. Ma presto arriveranno cestini portarifiuti e una fontanella e i disabili potranno agevolmente arrivare alla spiaggia. Il consiglio comunale ha detto sì ad una mozione che chiede decoro per la spiaggia di Calamosca. Sì dell’aula a una mozione della commissione Igiene del suolo (primo firmatario Raffaele Onnis) per la riqualificazione del tratto di mare amatissimo dai cagliaritani. Nel corso del sopralluogo di qualche settimana fa della stessa commissione sono state messe in evidenza tutte le criticità: le opere murarie di contenimento del piazzale davanti alla spiaggia, che si appoggiano all’arenile, necessitano di un intervento di pulizia e manutenzione: (le erbacce stanno sviluppando le radici nelle intercapedini del muraglione, minandone la stabilità).
I cestini portarifiuti del piazzale sono carenti, fatiscenti e traboccanti di rifiuti. Inoltre l’accesso all’arenile per i portatori di handicap, è consentito solo attraverso il passaggio di un cancello dell’Hotel Cala Mosca (apribile a chiamata), mancano i servizi igienici e la strada panoramica è fatiscente e con rifiuti sparsi ovunque. Tantissime le transenne, ma niente cartelloni informativi.
E’ anche emerso che il tratto di strada che va dal piazzale Cala Mosca alla Paillote non è inserito nel capitolato del servizio di Igiene del Suolo attualmente in essere.
Il documento votato oggi chiede che si rimoduli il capitolato d’appalto per il servizio di igiene del suolo prevedendo, oltre una ad bonifica straordinaria, il servizio di pulizia costante, della strada, della spiaggia e dei luoghi adiacenti, così come pianificato nel resto della città.
“Condivido in pieno la mozione”, ha dichiarato l’assessore all’Igiene del suolo Alessandro Guarracino, “anche nei dettagli, siamo intervenuti di recente per una bonifica straordinaria, ma è fondamentale che il tratto venga inserito nell’appalto. Siamo pronti anche a pianificare pulizie fuori stagione”. D’accordo anche i consiglieri dell’opposizione. Aurelio Lai, Udc, ha auspicato anche un trattamento analogo per la spiaggia di Giorgino.
Inoltre viene chiesto il posizionamento dei cestini, la manutenzione dei muri di contenimento, la garanzia dell’accessibilità libera e costante per i disabili all’arenile (anche con piazzuole e passerella che consenta l’ingresso in acqua tramite sedia JoB). Oltre a servizi igienici, cartelli informativi e una rastrelliera per il parcheggio delle bici . Infine per arginare il fenomeno di asportazione della sabbia legato alla frequentazione per la fruizione balneare, è stata chiesta anche una fontanella all’ingresso della spiaggia con una pedana in tek che consenta di lavarsi i piedi per fare in modo che la sabbia permanga nell’arenile e non venga involontariamente asportata dai frequentatori.