Tre binari, tre piste utili per poter accertare eventuali responsabilità mediche per la morte, avvenuta in un letto del reparto di Chirurgia d’urgenza del Brotzu di Cagliari, di Fernanda Nocera. Il pm Andrea Vacca rimane il titolare dell’indagine, aperta al momento senza nessuna ipotesi di reato, per stabilire le esatte cause del decesso dell’anziana. I figli Alexandro e Diziana hanno presentato una dettagliata denuncia ai carabinieri, il sequestro della salma e la relativa autopsia, ufficializzata oggi dal pubblico ministero, sono atti conseguenti. E, sul suo tavolo, il pm ha sia le cartelle cliniche della Nocera sia alcune foto e filmati realizzati dal figlio durante il ricovero della 76enne. Si tratta di almeno 14 “contributi”, tra immagini e video, nei quali si vede la donna, allettata e con la maschera per respirare, più il livello dell’ossigeno e il battito cardiaco. Qualche elemento utile potrebbe arrivare anche dalla tecnologia, insomma, visto che al figlio è stato sufficiente accendere lo smartphone e iniziare a registrare. Domani potrebbe già essere il giorno buono per l’autopsia: se, come in molti casi, bisognerà attendere l’esito degli esami istologici, la salma sarà restituita alla famiglia per il funerale. In caso contrario, dalla Procura potrebbero essere chiesti ulteriori accertamenti e, in parallelo, potrebbe essere formulata anche una chiara accusa.
“In casi simili si procede per omicidio colposo”, spiega il legale del figlio di Fernanda Nocera, Antonio Mastino. “Confermo che il pm ha, alla sua attenzione, anche i filmati e i video fatti dal mio assistito nei giorni in cui la madre è stata ricoverata al Brotzu”, cioè a partire dal 23 agosto scorso sino al dieci settembre, poche ore prima della morte. Un decesso che, stando sempre alla denuncia, non sarebbe chiaro come cause. Tutto dopo un attesa di un anno per un cambio di una sacchetta intestinale “che sarebbe dovuto avvenire dopo tre mesi. Dai medici abbiamo avuto notizie contrastanti, vogliamo chiarezza”. Proprio quella che sta cercando e che continuerà a cercare il pm Andrea Vacca. “Per quanto ci riguarda”, prosegue il legale, “stiamo procedendo alla nomina di un consulente di parte”.












