Una brutale aggressione, che poteva avere conseguenze gravissime, quella avvenuta nel reparto di Psichiatria 1 dell’ospedale cagliaritano Santissima Trinità. Un uomo di 22 anni, ricoverato da un giorno, ha preso il cavo delle cuffiette del telefonino e le ha strette attorno al collo di un agente penitenziario. Si sono vissuti momenti di terrore, esattamente nel turno notturno di ieri – domenica 14 ottobre 2018 – tra le 22 e le sei del mattino. Solo l’intervento di tre colleghi del poliziotto e di una guardia giurata ha evitato il peggio. L’agente è stato liberato dalla presa e gli è stata assegnata una settimana di cure. A confermare il fatto è il segretario provinciale della Fials, Paolo Cugliara.
“Ormai nel reparto si vive una situazione quasi continua di Far West. Come gli altri sindacati, anche noi della Fials esprimiamo la piena solidarietà nei confronti della guardia aggredita e, contemporaneamente, continuiamo a chiedere dei seri e concreti interventi ai piani alti dell’azienda sanitaria, perché gli operatori e gli addetti alla sicurezza non possono continuare a lavorare nel terrore”.











