Cagliari, batterio confermato nel corpo di Pietro Cabras: il forestale non è morto per intossicazione

Eseguita, al Brotzu, l’autopsia sul cadavere del ventottenne. Non ci sono tracce evidenti legate all’incendio. Trovato l’Escherichia Coli, si trasmette tramite acqua o cibo contaminato e non cotto. Presto il funerale, tra un mese tutti i risultati definitivi con gli esiti degli esami istologici


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Pietro Cabras non è morto per conseguenze dirette dell’incendio che stava domando con i suoi colleghi forestali. L’autopsia del medico legale Roberto Demontis, durata oltre tre ore ed eseguita al Brotzu, non ha portato ancora a risultati definitivi perché bisognerà attendere gli esiti degli esami istologici, tra circa un mese. Qualche dettaglio importante, però, è emerso: nessuna intossicazione da fumo si è rivelata fatale. Trovato il batterio dell’Escherichia Coli, si trasmette tramite acqua o cibo contaminato e non cotto. Un’infezione interna, della quale si parla già da due giorni, potrebbe essersi rivelata purtroppo decisiva nel decesso di Cabras, arrivato con la febbre alta all’ospedale e che ha dovuto lottare anche con ulteriori aumenti della febbre.
Presto sarà celebrato il funerale.


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