Cagliari, altri 47 lavoratori in bilico: domani sit in di protesta

Domani alle 12 i lavoratori dell’Ufficio di esecuzione penale esterna (Uepe) di Cagliari – che si occupa di gestire l’applicazione delle misure alternative alla detenzione – si riuniranno davanti alla sede in via Peretti


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Domani alle 12 i lavoratori dell’Ufficio di esecuzione penale esterna 
(Uepe) di Cagliari – che si occupa di gestire l’applicazione delle 
misure alternative alla detenzione – si riuniranno davanti alla sede 
in via Peretti 1, in un’assemblea unitaria organizzata da Fp Cgil, Fp 
Cisl e Uil Pa. 

La ragioni della mobilitazione sono legate alle condizioni di grave 
disagio nelle quali operano i 47 lavoratori, che denunciano problemi 
relativi alla salute e alla sicurezza così come carenze 
nell’organizzazione del lavoro e nella gestione dei servizi. 
I sindacati di categoria hanno chiesto un incontro al prefetto e al 
direttore dell’Uepe di Cagliari, con l’obiettivo di capire le ragioni 
che determinano la grave situazione, giudicata ormai insostenibile, e 
trovare una soluzione. 

“L’attuale sistemazione logistica – denunciano i sindacati – è 
inadeguata a garantire il regolare svolgimento delle attività 
istituzionali: i funzionari sociali operano in spazi ristretti e 
privi di adeguati locali per i colloqui, la sede dell’Ufficio non ha 
un impianto di climatizzazione funzionante ed è scarsamente 
rispondente a quanto la normativa prevede in materia di tutela della 
salute e sicurezza dei lavoratori”. 

Nonostante tutto i lavoratori continuano a svolgere il loro lavoro 
“cercando di improntare l’attività al massimo livello di 
professionalità possibile ma è evidente che il persistere di tali 
condizioni operative finirà per incidere, oltre che sulla condizione 
fisica e mentale degli operatori, anche sulla qualità del lavoro e del 
servizio offerto”. 


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