Cagliari, al Santissima Trinità si nasce in acqua: inaugurata la vasca per i parti

Anche l’ospedale di Is Mirrionis si dota di una vasca per rendere più naturale possibile il lieto evento per le future mamme. La nascita in acqua rende più dolce il travaglio, allevia i dolori e accompagna, senza traumi, il bambino nel suo passaggio dal canale del parto al mondo esterno.


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E’ stata inaugurata oggi nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Santissima Trinità la nuova vasca che consentirà alle donne di effettuare travaglio e parto in acqua.
Anche l’ospedale di Is Mirrionis si dota di una vasca per rendere più naturale possibile il parto per le future mamme, ampliando in questo modo la scelta delle donne al momento del travaglio su ciò che reputano più adatto per vivere un momento così straordinario. ​Il parto in acqua rende più dolce il travaglio, allevia i dolori e accompagna, senza traumi, il bambino nel suo passaggio dal canale del parto al mondo esterno.
Il reparto di Ginecologia dell’ospedale cagliaritano, diretto dalla dottoressa Coccollone,  costituisce un’eccellenza nel panorama della sanità sarda e ha ricevuto per diversi anni i bollini rosa da parte dell’osservatorio Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) come “ospedale a misura di donna”.
E ‘dotato di 24 posti letto ordinari e di 5 posti letto di Day Surgery sui quali ruotano oltre 2000 ricoveri l’anno, con una degenza media molto bassa e un turnover molto elevato.
Da oltre 10 anni, il team dell’Unità Operativa adotta la filosofia dell’ “Ospedale Aperto”, permettendo ai familiari di stare vicino alle donne ricoverate per tutto il tempo che lo desiderano e alle mamme di entrare da subito in contatto con il nuovo nato (rooming in).
All’inaugurazione hanno partecipato la direttrice dell’UO di Ginecologia Eleonora Coccollone e il suo team, il Commissario Straordinario di Ats Sardegna Massimo Temussi, il direttore Sanitario Giorgio Carboni e il direttore Sanitario del POU di Cagliari Sergio Marraccini. Presenti, inoltre, Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, e Mario Nieddu, Assessore regionale alla Sanità.


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