In quei reparti si lotta più che mai per proseguire la vita, aggrappata a terapie estenuanti per combattere quel male oscuro che uccide, ogni giorno, grandi e piccoli. Nei periodi delle feste, in particolar modo, eventi a favore dei pazienti sono uno stimolo e un incoraggiamento in più, un abbraccio di solidarietà per invitare i guerrieri a lottare, e a non arrendersi. Mai. Ma come una doccia fredda è arrivata la notizia che quest’anno è stato imposto lo stop: a darne comunicazione è il vicepresidente del Consiglio regionale. “Ho appreso, con grande rammarico e disappunto, che la Direzione dell’Ospedale Oncologico ha negato, senza alcuna interlocuzione, l’autorizzazione agli Amici e Artisti del Businco di “Aortas Apertas” di poter svolgere una manifestazione natalizia a favore dei pazienti.
La generosita’ e la grande umanita’ di chi ha dato e da’ vita gratuitamente a centinaia di queste iniziative, per chi e’ meno fortunato, va sempre accolta. Se ci sono questioni di carattere organizzativo si possono certamente discutere e risolvere, ma mai respingere senza valide spiegazioni”. Un appello, infine: “Chiedo alla Direzione dell’Arnas Brotzu di cui l’Oncologico fa parte, di rivedere questa incomprensibile decisione”.










