La Direzione dell’Arnas Brotzu, nell’ambito dell’applicazione del Piano Aziendale che prevede una maggiore razionalizzazione delle risorse umane ed economiche col fine di potenziare i servizi assistenziali, ha definito un piano riorganizzativo finalizzato a venire incontro alle esigenze dei pazienti.
Tutte le patologie chirurgiche in urgenza h 24 saranno, a partire dal giorno 8 maggio 2024 a carico della Struttura Complessa di Chirurgia generale e d’urgenza, impegno che non dovrà più essere condiviso con la Chirurgia epatobiliopancreatica dei trapianti di fegato e pancreas.
La Struttura Complessa, diretta da Fausto Zamboni, potrà quindi, sulla base della riorganizzazione prevista dai vertici aziendali, dedicarsi al trattamento delle patologie epato-bilio-pancreatiche e all’attività del trapianto di fegato. Una grande macchina organizzativa in grado di affrontare casi sempre più complessi e la cui attività trapiantologica, grazie alla dedizione e alla professionalità del personale medico e infermieristico, garantisce importanti risultati per l’intero territorio regionale.
Le attività saranno supportate dal team di Epatologi, della Struttura Complessa di Grastroenterologia diretta da Paolo Usai, la cui collaborazione risulta essenziale proprio per il settore trapianti, area di cui l’Arnas Brotzu è hub regionale.
Infine, a breve, al San Michele sarà operativa la Terapia Intensiva Post-Operatoria (T.I.P.O.), dedicata al ricovero nel periodo post-operatorio, di pazienti sottoposti ad interventi particolarmente impegnativi e consentirà, grazie alle sofisticate apparecchiature di cui disporrà, di attivare un attento monitoraggio delle funzioni neurologica, cardiovascolare, respiratoria e metabolica del degente.











