Da ieri notte molti residenti di Cagliari e dell’hinterland stanno segnalando un cambiamento nel gusto dell’acqua potabile, descritto da alcuni come un sapore “di terra” o comunque diverso dal solito. Un fenomeno che trova spiegazione nei lavori straordinari avviati da Enas sulla rete Mulargia/Flumendosa, la principale fonte di approvvigionamento dei potabilizzatori di San Michele e Simbirizzi.
Cosa sta succedendo
A causa della manutenzione sulla condotta principale, l’Ente Acque della Sardegna ha dovuto interrompere temporaneamente il flusso abituale di acqua grezza, attivando in sostituzione la fornitura dall’invaso del Cixerri. Una fonte alternativa che, come conferma Abbanoa, presenta una qualità “diversa e peggiore”, anche per via del lungo periodo di inattività delle reti di trasporto collegate.
Torbidità e sapore alterato: fenomeni possibili
Il passaggio al nuovo approvvigionamento può generare episodi temporanei di torbidità e leggere alterazioni organolettiche, come il sapore più “terroso” avvertito dagli abitanti delle zone servite. Si tratta di effetti non pericolosi per la salute, ma comunque percepibili, legati alle caratteristiche dell’acqua grezza e al riavvio delle condotte.
Le aree interessate sono:
Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Settimo San Pietro e Maracalagonis.
Controlli potenziati e ritorno alla normalità
Abbanoa fa sapere che i tecnici hanno incrementato i controlli di qualità e stanno adottando tutte le misure utili a ridurre i disagi per i cittadini. La situazione dovrebbe rientrare gradualmente nella norma a partire da venerdì 5 dicembre, quando è previsto il ripristino dell’alimentazione originale dalla rete Mulargia/Flumendosa.
Come segnalare anomalie
I cittadini possono continuare a segnalare eventuali problemi o anomalie dell’acqua al numero verde 800.022.040, attivo 24 ore su 24.











