La tregua è finita: dopo una breve pausa durante le feste natalizie, il salasso è di nuovo servito. Il servito alle pompe di benzina e gasolio sfiora nuovamente i 2 euro al litro, effetto della solita speculazione ma anche della decisione del governo di non confermare il taglio delle accise deciso durante il picco degli aumenti nella prima fase della guerra in Ucraina.
Dopo il doppio balzo a cavallo di capodanno, questa mattina non si registrano variazioni sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi ma gli effetti dei rialzi si riversano sulle medie dei prezzi praticati alla pompa che sfiorano per il servito si aggirano attorno ai 2 euro al litro.
Secondo Staffetta Quotidiana la media della benzina in self service supera questa mattina quota 1,8 euro/litro, il gasolio vola verso 1,87, mentre sul servito la benzina viene venduta a 1,95 euro/litro e supera i 2 euro per il gasolio (2,02 euro/litro).
Aumenti che naturalmente si registrano anche in Sardegna, dove anzi sono sempre un po’ più alti rispetto al resto d’Italia. Occhio dunque a quale distributore scegliere: meglio fare prima un giro di ricognizione e poi scegliere.











