Brotzu, tensione prima dello sciopero: “Assurdi atti intimidatori per bloccare la protesta”.
E’ la clamorosa denuncia di oggi dei sindacatiUSB Sanità, NURSING UP, NURSIND, FSI e CISNA: “In previsione dell’imminente sciopero generale proclamato per il 16 settembre all’Arnas Brotzu, assistiamo sconcertati al tentativo da parte di diversi soggetti già identificati di limitare anche attraverso intimidazioni il diritto allo sciopero, precettando senza regole gli infermieri e gli OSS. Fatta salva la garanzia di funzionalità dei servizi pubblici essenziali, i dipendenti hanno diritto di scioperare e di essere messi in condizione di poter esercitare tale diritto. Considerata la gravità del comportamento antisindacale abbiamo segnalato formalmente alla Prefettura e alla Commissione di Garanzia ( dello sciopero) Nazionale, le gravissime anomalie. Abbiamo inoltre segnalato all’amministrazione i nominativi di tali soggetti, intimandogli di perseguire d’ufficio comportamenti intimidatori ancor più non aderenti alle regole normative sul diritto allo sciopero. Riservandoci dettagliata denuncia alle autorità competenti. In aggiunta per diversi reparti non sono pervenute ad oggi indicazioni sui contingenti minimi da predisporre durante la giornata dello sciopero. Anche in queste circostanze è sempre più evidente che all’interno dell’Arnas Brotzu si vogliono cambiare in peggio le norme del diritto, così come perpetrato anche con il regolamento orario e quello delle pronte disponibilità, di cui degli stessi ne chiederemo la sospensione in autotutela. In previsione dei possibili disagi durante lo sciopero, abbiamo chiesto all’amministrazione di dare massima informativa dello sciopero attraverso il sito web aziendale e informativa ai mezzi di comunicazione e di stampa. Non tollereremo che il personale sanitario, tecnico e amministrativo si veda negare un diritto costituzionalmente tutelato”, si legge nella nota congiunta dei sindacati impegnati nell’organizzazione dello sciopero di venerdì prossimo al Brotzu.










