Brotzu, nuovo allarme dei sindacati: “Gli operatori sanitari sono degli eroi, non sono martiri: proteggiamoli”. Queste le parole della Usb Sanità, che lancia un nuovo appello per i dispositivi di protezione individuale a medici, infermieri e Oss: “Nella più grande Azienda Ospedaliera della Sardegna le misure di sicurezza non si possono allentare,- si legge in una nota di oggi- si deve fare l’impossibile per mettere in condizione di sicurezza tutti gli Operatori che a loro volta devono garantire la massima tutela ai pazienti. Dopo gli accadimenti che si sono succeduti con il primo contagio Covid 19 avvenuto nel reparto di Urologia, la paura tra gli operatori è tanta, mancano gli strumenti per fronteggiare al meglio questa emergenza, sono identificati eroi e poi sono lasciati martiri. Il reperimento dei DPI è un emergenza mondiale, ma di questo passo le mascherine non bastano per tutti, nell’ attesa di tempi migliori i Dispositivi di Protezione lndividuale vengono ripartiti proporzionalmente nel territorio italiano dalla Protezione Civile tenendo conto delle varie emergenze. Serve immediatamente una vigilanza H.24 negli accessi adiacenti ai perimetri esterni del P.O.S.MICHELE non si possono tollerare scorribande di persone che oggi fanno razzia e cernita della spazzatura all’ interno dell’isola ecologica. la “valutazione della sicurezza della scena” dovrebbe essere il primo punto della catena del soccorso ma oggi, la scena non è affatto sicura”.











