“Brotzu, mancano operatori sanitari persino al pronto soccorso e in Rianimazione: i pazienti vanno assistiti meglio”

Duro documento della Uil Fp del Brotzu: “Stanno insistentemente pervenendo  diverse segnalazioni riguardante la pesante carenza di personale, in particolare di OSS, presso diversi reparti tra i quali, e non solo, la Neurologia-Stroke, Pronto Soccorso, Rianimazione e, soprattutto, la SC di Neurochirurgia”


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“Brotzu, mancano operatori sanitari persino al pronto soccorso e in Rianimazione: i pazienti vanno assistiti meglio”. Duro documento della Uil Fp del Brotzu: “Stanno insistentemente pervenendo  diverse segnalazioni riguardante la pesante carenza di personale, in particolare di OSS, presso diversi reparti tra i quali, e non solo, la Neurologia-Stroke, Pronto Soccorso, Rianimazione e, soprattutto, la SC di Neurochirurgia. Carenza già ripetutamente segnalata dalla scrivente in più occasioni e oggetto di ampio risalto mediatico. Non può perciò restare inascoltato il grido d’aiuto che, con i loro disperati appelli, proviene da tutti i lavoratori.

Relativamente alla citata Neurochirurgia del San Michele, non va dimenticato fra l’altro che, a seguito dell’accorpamento (2017) con la Neurochirurgia dell’Ospedale Marino di Cagliari, di fatto soddisfa le specifiche esigenze specialistiche di oltre metà della popolazione dell’intera Regione Sarda. E’ altresì noto che il personale transitato con l’accorpamento era ed è nettamente insufficiente al reale incremento di attività ad esso correlate.

Va altresì ricordato, perché spesso si dimentica, la fondamentale importanza dell’OSS in un reparto dove su 34 posti letto possono esserci persino 25 pazienti che necessitino di assistenza personale diretta.

E’ doveroso tra l’altro ricordare che nel 2016 l’Azienda è stata parte soccombente anche in appello in una causa per “demansionamento” nei confronti degli Infermieri interessati.

A tal proposito si segnala e si chiede un immediato autorevole intervento del responsabile legale dell’Azienda per porre fine una volta per tutte, alla disdicevole prassi di esercitare mal celate forzature “ostili” nei confronti degli Infermieri ogni qual volta gli stessi segnalino le criticità che vivono quotidianamente sulla loro pelle. Considerata la nuova impennata di tale disdicevole pratica gestionale da parte di chi invece dovrebbe infondere serenità e senso di appartenenza atutto il personale da loro gestito ci si vedrà costretti a segnalare tale fenomeno alle autorità competenti. Si parla di assunzione continua di personale, ma dove va a finire? Viene assegnato in base ad una pianificazione seria delle reali esigenze oppure si distribuisce a sentimento sconosciuto ai più?Chiediamo quindi con massima urgenza un intervento efficace quanto risolutivo per ripristinare il personale indispensabile per garantire un’adeguata assistenza ai numerosi pazienti che quotidianamente si affidano alle cure di un grande Ospedale come il nostro?L’attuale emergenza Covid ha evidenziato per chi si fosse dimenticato l’immenso valore umano e professionale del personale del nostro SSN. Operatori spesso, giustamente, definiti persino Angeli o addirittura Santi.Ricordando, e non solo, che si è anche appena festeggiata la giornata dell’Infermiere, tutti gli Operatori sanitari Medici, Infermieri, OOSS, autisti e quant’altro hanno sempre rifiutato, con estrema dignità, tali celestiali definizioni ma chiedono a gran voce di essere considerati sempre e comunque dei veri Professionisti e pertanto pretendono il massimo rispetto e valorizzazione sia umana che PROFESSIONALE!”, la denuncia firmata dal segretario Fabio Sanna della Uil Fp del Brotzu. 


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