Bombardamento (di fili di lana)il parcheggio bici all’Ex-Manifattura di Cagliari: le rastrelliere colorate

Il promotore del progetto è Kevin Bruce. L’infrastruttura è stata letteralmente “bombardata” da lana variopinta: ecco le originali rastrelliere a Cagliari


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Un atto del tipo non-violento non-vandalico è stato compiuto su una rastrelliera per le biciclette situata nel parcheggio dell’Ex-Manifattura di Cagliari. L’infrastruttura è stata letteralmente “bombardata” da lana variopinta. “Ho accettato con allegria la richiesta di decorare questi pannelli con materiali economici tipo lana e cotone ma senza prezzo per chi li vede.” spiega con entusiasmo, Franca Pagano, artista locale e maestra di uncinetto o Crochet.  “L’impegno è stato ripagato a lavoro finito quando ho visto quanto simpatiche hanno reso la rastrelliera.  Spero che ne vengano realizzati tanti altri per abbellire le rastrelliere che si trovano nei cortili delle scuole ricevute dalla Città Metropolitana di Cagliari”.

Per la rastrelliera situata in Manifattura Tabacchi, Sardegna Ricerche, risponde: “La sistemazione di una rastrelliera per le bici per gli utenti che fanno visita Manifattura Tabacchi è stata sin dall’inizio un piccolo impegno che Sardegna Ricerche ha accettato per rendere  la città più sostenibile.  Il lavoro dell’artista è stato un contributo in più che ha reso simpatica questa piccola infrastruttura in prestito alla nostra azienda.”.“Questo tipo di rastrelliere è quello più adatto al parcheggio delle bici in quanto ne rende più difficile il furto.  La decorazione  creativa di un’espressione artistica quale Yarn Bombing rende un arredo urbano più attraente. Sapendo che posso lasciare la mia bici legata ad una strutta più sicura che la protegga non solo dai ladri ma anche dai graffi, mi invoglia ad andare in bici.”

Il promotore del progetto è Kevin Bruce, attualmente docente in un liceo locale che scrive: “La rastrelliera è stata data in comodato uso all’IIS “De Sanctis – Deledda” dalla Città Metropolitana di Cagliari. Visto che la scuola era chiusa d’estate e la rastrelliera in disuso, ho ottenuto l’autorizzazione dalla CMC e il benestare da Sardegna Ricerche, e sono riuscito spostarla alla Manifattura Tabacchi per la rassegna cinematografica “Notte Tempo 2019” gestita da Spazio Odissea. L’idea di decorarla con il “Yarn Bombing” è nata dopo una visita a Brussels dove ho visto numerosi esempi di questo tipo di arte meno invasivo dei graffiti. Ho incaricato Franca Pagano, una vera maestra che insegna l’arte di ricamo. Il suo impegno da vera artista ha dato un contributo ad un mio sogno personale, se non ad una missione. Cioè, la promozione dell’uso della bicicletta per uso di trasporto quotidiano. Credo che, in aggiunto alle piste ciclabili, c’è anche il bisogno di “coccolare” la gente che altrimenti non userebbero la bici. Servono infrastrutture appetibili, sicure e belle.

Il progetto che prevede l’applicazione di Yarn Bombing alle rastrelliere è un progetto che Kevin vorrebbe realizzare con qualche associazione del terzo settore che opera nel miglioramento della qualità di vita dei “diversamente giovani”. Mettendoli insieme a giovani alunni di una scuola artistica locale, questi ultimi possono apprendere un’arte manuale dalle persone della terza età. Lo stare insieme contribuisce alla qualità di vita di entrambi. In più, possono collaborare insieme per abbellire un arredo urbano poco bello che potrebbe invogliare altri all’uso della bici.


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