I tori allo stato brado che da tempo scatenano il panico nella zona di Is Molas, a Pula, saranno narcotizzati e trasferiti in un allevamento. A dirlo è la sindaca di Pula, Carla Medau. Oggi infatti se l’è vista davvero brutta una bambina di 7 anni, che si è vista attaccare da uno degli animali spuntato improvvisamente da dietro un cespuglio vicino alla sua abitazione. Fortunatamente senza riportare ferite, ma tanto lo spavento per lei e mamma Damiana. E anche per la sindaca Medau che appresa la notizia dal nostro giornale ha chiamato subito i familiari. “Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto, ho espresso loro la mia vicinanza e sollievo perché la bimba fortunatamente sta bene. Poteva davvero andare molto peggio”.
“Mi preme dire – chiarisce la prima cittadina – che è un problema che stiamo monitorando da oltre due anni e che coinvolge più enti. Ci siamo scontrati con la burocrazia e i tempi si sono dilatati. Mi sono rivolta anche al Prefetto. Non è certo un problema da noi sottovalutato. Due anni di riunioni e incontri con regione, assl, forestas”.
L’abbattimento no, questo la sindaca lo ha escluso a priori: “Sarebbe un fallimento delle istituzione non essere in grado di risolvere la situazione. Non per una questione animalista, si tratterebbe di uno spreco perché si tratta di carne che neanche possiamo mangiare”.
Proprio ieri mattina è arrivata la ricetta per poter acquistare il narcotico e lunedì i tori verranno catturati e trasferiti in un allevamento. Le mucche e i vitelli saranno invece rinchiusi, attirati dal foraggio, in un recinto in attesa di darli ad allevatori, che si sono fatti avanti partecipando ai bandi promossi dal Comune.
Si tratta di una mandria di circa un centinaio di animali che vivono allo stato brado, dopo che due anni fa il loro padrone è morto. Intanto si sono riprodotti e capita spesso che vaghino alla ricerca di acqua e di cibo nei pressi di Is molas. Seminando il panico, e mettendo- a loro insaputa- in pericolo gli abitanti.










