Battuta di pesca si trasforma in tragedia, sub di Uta perde la vita

Andrea Corda (nella foto), trentenne di Uta, nel Cagliaritano, è stato trovato senza vita a quasi venti metri di profondità nelle acque di Arbatax. Si era immerso stamattina insieme a due amici


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Tragedia nelle acque di Arbatax, in Ogliastra, dove oggi pomeriggio ha perso la vita un sub originario della provincia di Cagliari. Il corpo privo di vita di Andrea Corda, 30 anni di Uta, è stato trovato verso le 17 nello specchio d’acqua davanti al porto dalla Guardia Costiera.

In base alla ricostruzione di quanto successo, il sub si era immerso questa mattina insieme a due amici per una battuta di pesca. Quando i due hanno notato che il compagno non faceva rientro ad ora di pranzo nel luogo che avevano stabilito prima di tuffarsi, hanno lanciato l’allarme e sono scattate le ricerche da parte degli uomini della Capitaneria di porto e dei vigili del fuoco. Ricerche che si sono concluse con la tragica scoperta ed il recupero del corpo che si trovava a quasi venti metri di profondità.

Andrea Corda era un sub esperto. Non è escluso che il giovane non sia riuscito a risalire per un malore, ma l’assenza del pallone che avrebbe dovuto segnalare la sua immersione potrebbe anche far pensare ad un incidente. La comunità di Uta è stata sconvolta dalla notizia: in tantissimi, in paese, conoscevano il giovane Andrea che da anni coltivava la passione per la pesca subacquea e si spostava spesso, da un capo all’altro della Sardegna, per battere palmo a palmo i fondali.

“Non ci posso credere – scrive l’amica Antonella sulla sua pagina Facebook – sembra un incubo, vorrei svegliarmi e sapere che ci sei ancora”. “Uta si è oscurata, adesso”, scrivono altri amici. A chiarire le cause del decesso sarà l’autopsia disposta dal pm. Quella in cui è morto Corda è la terza tragedia del mare in pochi giorni in Sardegna.


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