
Batticuore Cagliari. Risolve ancora una volta il folletto Marco Sau, e ancora una volta nel finale: 2-1 contro il Genoa, tre punti d’oro al termine di un match che sembrava stregato. Il tripudio va in scena nei minuti di recupero quando una rovesciata di Nenè si trasforma in un assist perfetto per Sau che insacca nella porta di Perin, il sosia di Zenga. Ma era stato proprio Sau alla mezzora della ripresa a riacciuffare la gara, con un altro gol stupendo dopo una serpentina che aveva ubriacato la difesa del Genoa. Nella ripresa si è giocato a una porta, e va detto che decisiva è stata la strana espulsione nel primo tempo di Manfredini, per un diverbio con Conti che ha portato alla doppia ammonizione. Prima era stato il Genoa a sbloccare la partita al 15’ con l’istinto da killer del solito bomber Gilardino. E lo stesso Genoia, nella ripresa, ha avuto anche la palla del 2-0, salvata da una grande parata di Avramov. Alla fine ha vinto il vecchio cuore rossoblù, quello del Cagliari. Sospinto dal grande tifo del Sant’Elia, per una vittoria che allontana la squadra di Lopez dalla zona calda della classifica. Ancora una volta con Sau mattatore, come domenica scorsa nel pari raggiunto nel finale contro il Sassuolo. E adesso anche la sfida di domenica prossima contro il Parma dell’ex Donadoni (mancherà Conti squalificato) fa meno paura.