Bar ancora aperti dopo le 18, scattano le sanzioni a San Sperate e Silius.
Ieri alle ore 22.30 a Silius, i carabinieri della Stazione di San Nicolò Gerrei, unitamente a quelli delle Stazioni di Sant’Andrea Frius e di Siurgus Donigala, nel corso di un servizio coordinato disposto dalla Compagnia di Dolianova, hanno segnalato alla Prefettura di Cagliari per violazione delle normative per il contenimento della pandemia da Coronavirus un 46enne del luogo, barista, incensurato, titolare di un noto bar del paese.
Questi veniva è stato sorpreso ad operare nel proprio esercizio pubblico, ancora aperto alle ore 18,20, fuori dalla fascia oraria consentita, tenendo la serranda dell’accesso al locale parzialmente abbassata con all’interno ancora 10 avventori, tutti dotati di mascherina, che si attardavano a consumare bevande, di cui 9 seduti ai tavoli.
Contemporaneamente a Samassi, i carabinieri del posto hanno segnalato anch’essi un contravventore il quale, sottoposto a specifico controllo, non ha rispettato l’obbligo di permanere nella propria abitazione dalle 22 alle 5. Si tratta di un 42enne immigrato marocchino residente a Decimoputzu.
Sempre nella serata di ieri, a San Sperate, i militari dell’Arma locale hanno sanzionato una 52enne, legale rappresentante di un Bar Caffetteria del luogo. Questa, alle ore 18.30 precedenti, quale titolare di esercizio pubblico ha continuato a condurre la propria attività commerciale aperta al pubblico, al di fuori della fascia oraria consentita, ovvero dopo le ore 18.











