Otto anni di carcere per violenze sessuali ai danni di minori. Condannato un pensionato quartese (il cui nome è omesso per tutelare l’identità di una delle vittime familiare del condannato). I fatti si riferiscono agli anni tra il 2017 e il 2019. Era un amico di famiglia per due coniugi che l’avevano conosciuto 5 anni fa tramite un amichetto del figlio e avevano iniziato a frequentarlo. Così, i due entrambi lavoratori (difesi dall’avvocato Alberto Cani), quando nemmeno i nonni potevano andare a scuola per riportare a casa il bambino si rivolgevano a lui, ignari di tutto. Ma “l’amico di famiglia” abusava del piccolo. Baci, palpeggiamenti e sesso vero e proprio.
C’è anche una seconda vittima, un altro bambino parente del nipote che ha raccontato tutto l’orrore subito alla mamma prima che questa andasse a denunciare l’umo alla polizia.
Le forze dell’ordine sono entrate in azione e, approfittando di una trasferta del pensionato fuori città, hanno installato telecamere nella sua abitazione. E l’hanno colto in flagrante mentre si accingeva a violentare il piccolo. Ieri il processo e la condanna per il pensionato a 8 anni di carcere, più uno di libertà vigilata. L’uomo non potrà avvicinarsi a scuole, oratori, campi di calcio e altri luoghi frequentati dai bambini.












