Autista del Ctm picchiato selvaggiamente sul QS: fermati due teppisti

Incredibile episodio di violenza a Quartu sul Qs: un autista del Ctm (nella foto ferito alla testa) viene tempestato di pugni e lasciato dolorante e insanguinato nell’indifferenza dei passeggeri. I carabinieri hanno identificato due teppisti. Gli autisti del Ctm: rischiamo la pelle ogni giorno, al prossimo agguato faremo rientrare gli autobus per protesta


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Autista del Ctm picchiato selvaggiamente a bordo: schiaffi e pugni sino a lasciarlo dolorante e insanguinato. Una vicenda incredibile, quella avvenuta ieri sulla linea QS. Che vede protagonista una gang di teppisti, entrati in azione e poi scappati. A raccontare la vicenda sono gli stessi autisti del Ctm, che questa volta minacciano: “Al prossimo episodio di violenza feremo tornare indietro gli autobus”. Un racconto che lascia davvero poco spazio ai dubbi: “Oggi per l’ennesima volta un nostro collega è stato aggredito. L’autista dopo avere effettuato la partenza dal capolinea di via Montecristo con il QS, caricando un buon numero di passeggeri, arrivato alla fermata di viale Colombo di fronte via Parini ha aperto la porta centrale ma non è sceso nessuno.

Dopo aver richiuso la porta l’autobus ha dunque ripreso il percorso, ma subito gli veniva aperta la porta posteriore ma in movimento nessuno è potuto scendere. Giunto alla fermata fronte ASL ha aperto la porta ma ha sentito un rumore di gente che correva: in quel momento è stato raggiunto da una serie continua di pugni che cercava di schivare. Dopo essersi sfogati i ragazzi sono scappati lasciando il collega dolorante e insanguinato. Nessuno è intervenuto nonostante il gran numero di passeggeri, uno dei quali per fortuna ha chiamato i Carabinieri che sono giunti immediatamente informandosi dell’accaduto fermando due ragazzi nei pressi di Piazza Santa Maria, e facendo identificare i giovani dal nostro collega che riconosceva l’aggressore”.

L’autista del Ctm, (che vedete ferito nella foto) è finito in ospedale. E gli autisti questa volta non ci stanno, di fronte a questo assurdo episodio di violenza: “La prossima volta che succede faremo rientrare il servizio – assicurano – e assurdo che dei padri di famiglia vanno a lavorare rischiando di rimetterci la pelle, ora BASTA!”. 


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