Giù la Tari per i nuclei monoreddito, per le attività commerciali gli sgravi sono applicati dal 2019 come per le attività e i cittadini che si trasferiscono in città. Per loro il risparmio è del 100% il primo anno, dell’80% il secondo e del 50% il terzo anno. Per gli altri? “Un lieve aumento causato dai coefficienti che sono cambiati a livello nazionale”. Risponde il primo cittadino Tomaso Locci ai malumori, non celati, per la tassa sui rifiuti che, in questi giorni, è uno degli argomenti principali che tiene banco in città: “Per i monoreddito, quindi per le famiglie composte da una persona e da due, non ci sono stati aumenti ma, addirittura, abbiamo abbassato la tariffa della Tari mentre un aumento lieve, cioè di circa 40 euro, lo hanno registrato le famiglie da tre componenti in su. Noi abbiamo scelto di andare incontro alle famiglie monoreddito, composte da una persona o da due persone, che sono più di 3 mila e sono costituite prevalentemente da persone anziane che vivono da soli, oppure da coppie con grandi metrature, anche in condizioni economiche e abbastanza di difficoltà”. Stiamo parlando quindi “di piccoli aumenti” mentre “in tutte le altre città della Città metropolitana sono stati anche di 400/500 euro”. Non solo il coefficiente abitativo è cambiato a livello nazionale, bensì il costo dell’energia elettrica ha contribuito assai, negativamente, anche per le ditte appaltatrici che hanno dovuto effettuare i rincari necessari per coprire le spese gestionali.












