Di Paolo Rapeanu
Cani che sporcano e che creano fastidio nei centri commerciali di Cagliari e Area vasta, la polemica è continua. Tantissimi i casi “anomali” raccontati dai lettori di Cagliari Online. La linea che sembra prevalere è quella del “no” agli animali tra le corsie con i prodotti in vendita, i ristoranti e i fast food. E, tra le tante storie raccontate, spicca una decisamente curiosa: quella di Vaturu Erriu Onnis.
“La settimana scorsa siamo andati alla Auchan per cercare cose alla Brico, poi abbiamo fatto un giro al piano superiore , e per scendere ci siamo messi accanto all’ascensore per scendere direttamente di fronte al ipermercato, sono arrivati nel frattempo una coppia di anziani con un cane di taglia medio grande che volevano a tutti i costi far salire sul tapis roulant, il cane si è opposto con tutte le sue forze. Ho dovuto spiegare a questi maldestri padroni che gli avrebbero fatto del male alle zampe e sarebbe stato meglio usare l’ascensore, e loro se la sono presa con me. Io personalmente sia per il benessere dell’animale e per questioni igieniche non permetterei l’ingresso degli animali in luoghi dove si distribuiscono o producono alimenti. Così era quando esisteva il buon senso, voler bene all’animale non significa umanizzarlo, facendone una vostra cavia come accade oggi”.













