Nuova assoluzione da parte della Corte d’Appello di Bologna due giovani denunciati per violenza sessuale da parte di una ragazza all’epoca 18enne. La vittima fu anche filmata durante la violenza. La Procura di Ravenna voleva la rinnovazione dell’istruttoria e rifare il processo ma i giudici d’appello hanno ritenuto di intraprendere un’altra strada.
Ieri la Procura generale ha chiesto condanne a 7 e 4 anni. Stando alla ricostruzione della serata, dopo aver bevuto super alcolici in un locale, la ragazza fu riaccompagnata in una casa dove fu filmata sotto la doccia e poi violentata.
Come riportato da Rainews, secondo le motivazioni di assoluzione dei giudici di primo grado, 15 minuti prima “di avere il rapporto in contestazione”, la 18enne era riuscita a parlare con gli amici e, al telefono, con la madre, dando “risposte congrue alle sue domande”. Cioè “si era dimostrata “pienamente in sé, in grado di esprimere validamente un consenso” che “esprimeva in particolare con la mimica e la gestualità”. Secondo i giudici dai video “non si apprezza costrizione o manovra seduttiva, istigativa o persuasiva” dell’abusante, né “passività inerte o incoscienza della vittima”, “filmare docce e rapporto, sebbene azione “rozza e deprecabile”, non aveva agevolato “la violenza in contestazione”.