Studia non attraverso i libri di scuola bensì grazie a chi ha vissuto vicende e usanze o discende da chi ha lasciato un’impronta importante nella sua città. Dalle alluvioni all’arte della ceramica, passata di mano in mano: per Scalas imporsi come divulgatore delle origini è quasi un obbligo, “per le nuove generazioni”, affinché conoscano come e cosa è stato fatto nei secoli precedenti. Ogni suo intervento riguardo il territorio è un capitolo di storia locale, che dimostra l’impegno e la forza di chi ha vissuto quando vivere era sinonimo di lottare, ma anche gioire e ritrovarsi tutti insieme in una piazza o a svolgere riti propiziatori per una annata agricola soddisfacente.
C’è chi non sottovaluta queste fonti di sapere e premia, e tanti sono i riconoscimenti incassati da Scalas.
Nel 2005 riceve a Palermo il premio Giuseppe Pitre e Salomone Marino sezione museale per la sua collezione Scalas/Mereu di Costumi Tradizionali.
Nel 2011 nella Aula Magna dell’Università Urbaniana in Vaticano, in occasione del Premio Vexillum Giuseppe Sciacca, riceve il diploma e medaglia di merito per l’attività Culturale Tradizionale svolta.
Nel 2012 a Gumaraes in Portogallo viene insignito dall’I.G.F. dell’Oscar Mondiale del Folklore.
Nel 2024 durante il festival del Folklore di Norma (lt) riceve il premio Fabio Filippi per la carriera folklorica. I.G.F. GOLD STAR, inerente l’Oscar del Foklore questi devono essere i requisiti.
Il Premio Oscar del Folklore ha l’obiettivo di riconoscere e segnalare, a livello internazionale, quanti hanno saputo dare centralità, anche a fini turistici, alla valorizzazione dei Beni Culturali, materiali e immateriali, afferenti il patrimonio etnografico del proprio Paese. Le personalità da premiare, devono essere figure importanti del folklore locale, riconosciute e riconoscibili in ambito internazionale, che, con la loro meritoria attività, hanno contributo e/o contribuiscono a promuovere un intero territorio e la sua fruizione turistica. Vincitore anche in questa edizione, ad agosto è stato insignito del prestigioso premio, “per il suo lavoro instancabile a favore della salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni della sua terra”.