Il sindaco grillino di Assemini ripulisce da solo la strada sporca di volantini. Succede ad Assemini, dove Mario Puddu ha raccontato così, senza enfasi, la vicenda: “Premetto che il primo compito e dovere di un sindaco è fare funzionare e dare risposte in merito al servizio di igiene urbana, per cui i cittadini pagano le tasse.
Sapete quanto mi stia battendo e quanto tenga alla pulizia della nostra Città.
Sostengo che la pulizia (o non sporcizia), al netto delle bellezze intrinseche di ogni singolo paese o città, siano la base imprescindibile da cui partire.
L’altro ieri rientrando a casa mia ho trovato la strada e cunetta nella condizione che vedete rappresentata nella prima foto; infastidito e dispiaciuto ho deciso di perdere due minuti della mia giornata per renderla come vedete nella seconda foto.
Non penso di aver fatto nulla di eccezionale.
E ovviamente è una mia abitudine.
Non solo, mi capita tante volte di vedere tanti miei concittadini che puliscono nei dintorni dell’uscio della propria casa:
lo trovo naturale, l’ambiente che ci circonda è il nostro.
Ovviamente non ho nessuna pretesa (ho già ampiamente premesso che sono i cittadini a dover pretendere strade, cunette e quant’altro puliti) il mio vuole essere soltanto un invito, una sensibilizzazione nei confronti del nostro ambiente.
Tante strade, anche quando vengono regolarmente pulite (figuriamoci se ciò non avviene), presentano voltantini o altri tipi di rifiuti anche qualche ora dopo la pulizia.
Che spesso rimangono lì giorni o settimane.
A me, lo dico sempre, dà fastidio vedere persino una cicca di sigaretta nei marciapiedi, immaginiamoci tutto il resto.
Magari i più se ne fregheranno del mio invito o suggerimento, ma io la pulce nell’orecchio la metto lo stesso anche perchè, quando usciamo dalla nostra abitazione, dobbiamo sentire nostro l’ambiente che ci circonda. Difenderlo e tutelarlo”.













