Come un inno alla libertà totale: “Ognuno deve fare quello che vuole sulle strade, anche se si tratta di un pedone su un marciapiede”. Giampaolo Migoni, asseminese di 63 anni, bolla come “esagerata” la svolta, già realtà da mesi, a Sassari, legata alle multe staccate ai pedoni che vengono pizzicati attraversando la strada con gli occhi fissi sullo smartphone e non su ci che gli circonda, tra possibili macchine in arrivo e semafori pedonali da rispettare.
“Non mi è mai capitato di avere problemi con un pedone, giuro, non ho mai investito nessuno. La multa è troppo esagerata, per quanto mi riguarda utilizzo il telefonino solamente per chiamare e rispondere”.









