Rannicchiato su se stesso, uno sguardo talmente triste che raccontava dolore e malinconia, sofferenza e la voglia di vivere che andava via, nemmeno lentamente. E invece no, ha scoperto le coccole e le cure messe in campo dal team che si occupa dei 4 zampe meno fortunati, quelli che vengono abbandonati e maltrattati, che vagabondano in cerca anche solo di una pozzanghera dove bere. Un canile al quale molte amministrazioni comunali si affidano per gli animali recuperati nel proprio territorio di competenza per dargli una sistemazione, cure adeguate e quell’amore che solo chi ha il dono dell’empatia può dare. È così è stato anche per Cesare: “Sono trascorsi 15 giorni dal suo recupero. La diagnosi è leishmaniosi e filariosi, di entità abbastanza seria, ma Cesare ha subito iniziato la terapia ed è collaborativo e sta meglio”. In piedi, bello e curioso osserva oltre le sue zampe: la strada è ancora lunga e sarà difficile, ma il presente sorride e lascia da una parte il passato. Quanto sarà lunga la sua vita non si sa, quel che è certo, è che amore e cure non gli mancheranno più.












